Passate le elezioni italiane e consapevoli che il prossimo futuro sarà complesso, possiamo però sempre osservare la democrazia americana che si appresta, oltre ad affrontare le mid-term elections, anche ad esprimersi su alcuni referendum in tema di cannabis.
L’8 Novembre gli americani sono ‘chiamati alle urne’, vediamo dove:
Arkansas, dove si sostiene un emendamento costituzionale che consentirebbe agli adulti di età pari o superiore ai 21 anni di acquistare e possedere cannabis fino ad un’oncia. La coltivazione medica non sarebbe consentita.
Maryland, anche qui si tratta di un emendamento costituzionale similare a quello per l’Arkansas, se la risposta sarà favorevole in Marylannd si potrà acquistare e consumare da Luglio 2023.
Missouri, anche qui si punta a rendere legale l’acquisto e il consumo per chi ha più di 21 anni, contestualmente verranno cancellati i reati penali di chi aveva precedenti legati alla cannabis.
North Dakota, legalizzazione di vendita e consumo per chi ha 21 anni e oltre, e sarò possibile coltivare fino a 3 piante nelle proprie case.
South Dakota, è la seconda volta che gli elettori di questo Stato devono decidere se legalizzare o meno la cannabis. All’interno di questa iniziativa oltre alla possibilità di detenzione per i maggiorenni e quindi di consumo, si aggiunge la possibilità di trasferire la cannabis senza alcun compenso per quantità illimitate.