spot_img

Ultimi articoli

― Advertisement ―

spot_img

Extinction Rebellion e la verità sulla crisi climatica

Il Climate Clock segna poco più di sei anni alla fine del mondo. Tick tock fanno le lancette e le nuove generazioni si preoccupano...

L’Italia è antifascista

HomeCannabisGasparri e Giovanardi non si smentiscono mai. Purtroppo.

Gasparri e Giovanardi non si smentiscono mai. Purtroppo.

Orgoglione s.m. “individuo orgoglioso per motivi futili, o per cose di cui ci si dovrebbe vergognare”.

L’ex parlamentare Carlo Giovanardi e il Senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia sono gli orgoglioni della settimana

Sono rimasti coerenti negli anni alla loro convinzione proibizionista, nonostante le evidenze scientifiche, geopolitiche e socioeconomiche. Davanti al dlg Magi-Licatini per l’autoproduzione di cannabis, Gasparri disse a Pierantoni (M5S): “La legalizzazione non passerà mai!”.

Non si è neanche insediato il nuovo Governo Meloni, che gli orgoglioni hanno avviato un processo di demolizione del delicato lavoro svolto dall’ex Ministra Fabiana Dadone

La VI Conferenza Nazionale sulle Dipendenze svoltasi il 27 e 28 novembre 2021 a Genova (Come è andata davvero la conferenza sulle droghe di Genova) , dal titolo “Oltre le fragilità” è stata il frutto di un lavoro meticoloso iniziato ad Aprile dello stesso anno: la convocazione di sette tavoli tecnici preparatori, progetti sociali interregionali, integrazione e sinergie tra esperti del settore, operatori, associazioni e il Tavolo Tecnico delle Regioni per le Dipendenze , aperto per non perdere di vista gli adolescenti e le loro famiglie.

Gasparri e Giovanardi, però, hanno pensato bene di far saltare la conferenza prevista per il 12 ottobre 2022. Il Senatore dichiara senza rendersi conto del danno sociale: “Parlando con alcuni operatori del settore, ho appreso che la ministra uscente Dadone intendeva portare avanti un suo più che discutibile piano sulle tossicodipendenze. Dunque, siccome il piano deve essere sottoposto alla conferenza Stato-Regioni, ho allertato personalmente, cinque-sei giorni fa, il presidente Massimiliano Fedriga, amico e collega di schieramento. Erano previste una riunione preliminare e successivamente una conferenza unificata il 12 ottobre. Fedriga, che non aveva ancora il tema in agenda, ha convenuto con me che fosse inopportuna un’iniziativa del genere su un tema così sensibile”

L’Ansa riporta la soddisfazione dei due di Forza Italia: “Finirà nel cestino il voluminoso Piano di azione nazionale sulle dipendenze, di ben 454 pagine (alla faccia della sintesi e del pragmatismo) che con molta fretta e pressione si è vanamente tentato di portare in Conferenza Stato-Regioni dalla ministra Dadone, nel tentativo di farlo forzatamente approvare per imporre, prima dell’insediamento del nuovo governo, vecchie logiche, prive di evidenze scientifiche”.

L’ignoranza in materia di riduzione del danno è evidente quando affermano: “Un piano che contiene, per esempio proposte come quelle delle ‘Camere del Buco’, dove poter iniettarsi e consumare sostanze invece che incrementare e supportare i veri percorsi di uscita dal tunnel della droga.”

Gasparri-Giovanardi non fanno distinzione tra le sostanze e attaccano la cannabis: “Il piano apre inoltre le porte alla legalizzazione della cannabis promuovendo inopportune sperimentazioni e, in ultima analisi, una speculazione che da più parti viene promossa e sostenuta per aprire un nuovo mercato, utilizzando come palese scusa e ‘cavallo di troia’ l’uso medico della cannabis.”

Favorendo il mercato nero alla legalizzazione della cannabis, già avvenuta per la medica nel 2007, persistono su questo filone: “Argomento questo, peraltro, che dovrebbe essere di competenza del ministero della Salute e non certo della ministra Dadone che con un ‘debordo di competenza’ forza ancora una volta le cose per spingere sull’acceleratore della legalizzazione. Continueremo con gli operatori dei Sert, le Comunità terapeutiche, le famiglie, la scuola e il mondo dello Sport la nostra opera di prevenzione, di cura e recupero dei tossicodipendenti, schierandoci sempre dalla parte dei giovani e non di chi vuol favorire chi sta facendo investimenti di decine di milioni di euro per diffondere l’uso della droga”

L’approccio di Gasparri-Giovanardi non è in linea con le direttive ONU, il quale ha già espresso preoccupazione attraverso il CESCR (Comitato per i diritti economici, sociali e culturali dell’ONU). Il Comitato, difatti, ammonisce l’Italia nella pubblicazione della revisione finale sull’applicazione della convenzione sulle droghe negli stati membri ed esprime “preoccupazione per l’approccio punitivo al consumo di droghe e per l’insufficiente disponibilità di programmi di riduzione e del danno” e raccomanda “che lo Stato riveda le politiche e le leggi sulle droghe per allinearle alle norme internazionali sui diritti umani e alle migliori pratiche, e che migliori la disponibilità, l’accessibilità e la qualità degli interventi di riduzione del danno”.

Il Senatore Maurizio Gasparri non si è limitato ad attaccare la cannabis medica/ ricreativa/ terapeutica ma ha cercato di sabotare anche il settore canapa agroalimentare.

La proposta di legge depositata dal senatore Maurizio Gasparri con Atto 168 del 13/10/2022 è in realtà il rispolvero del testo n. 1289 del 15 maggio 2019, ossia la volontà di limitare il  mercato della cannabis light, con il supporto di realtà come San Patrignano, sostenendo che il THC e i molteplici principi attivi presenti nella pianta hanno un effetto psicotropo.

Dall’altra parte la Senatrice Cecilia D’Elia del Partito Democratico, ex presidente del Forum delle Droghe e condirettrice di Fuoriluogo, ha depositato il 13 ottobre stesso l’atto 109 con cui riesuma il DDL 2529 per la tutela della salute e la regolamentazione del consumo di cannabis.

Ricordiamo che la cannabis sativa l. e le genetiche a basso contenuto di THC includono la cannabis light ma anche la farina di canapa, si andrebbe quindi ad intaccare un settore ampio e in crescita grazie alla legge 242/16, la quale andrebbe integrata con decreti attuativi e non abrogata.

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img