C’è sempre molta attesa per i referendum americani, che coincidono sempre con le mid-term election che segnano un nuovo corso di metà mandato. L’amministrazione Biden si è esposta in queste settimane sul tema della cannabis, orientando le idee delle persone, con le chiare dichiarazioni del Presidente e della Vice-Presidente Kamala Harris rispetto alla grazia che si è deciso di concedere. Mentre la Germania quindi discuterà in questi giorni la proposta di legalizzazione, l’America potrebbe aggiungere altri 5 Stati alla lista di quelli che hanno già legalizzato, con buona pace dei proibizionisti.
Lunedì è stato pubblicato un sondaggio della Monmouth University del New Jersey sui referendum che ci saranno l’8 novembre in America sulla cannabis. In tutto 2 americani su 3 sostengono la legalizzazione della cannabis, e l’altro dato fondamentale, difficilmente sottovalutabile, è rispetto al cambio di percezione di pericolosità.
La maggior parte dei due terzi infatti ha affermato che l’uso di cannabis è meno pericoloso sia rispetto all’alcol che rispetto al tabacco. Il 54% infatti ritiene che l’uso di alcol sia più pericoloso della cannabis, e il 45% dice lo stesso rispetto però al tabacco.
La parte favorevole è a livello percentuale il 68%:
il 76% fa parte dei democratici, il 73% degli indipendenti e al 52% dei repubblicani, favorevoli quindi anche loro ad un cambio d’approccio rispetto a questa politica. Risulta essere poi dell’87% il sostegno delle persone con meno di 35 anni.
I dati del sondaggio arrivano da un campione di 808 adulti, con una percentuale di errore di +/- 5,2 punti; l’attivazione della raccolta dati è partita dopo le parole di Biden sulla concessione della grazia.
