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Gazzettino ufficiale: cannabis e psicofarmaci

Arrivano i nuovi dati: sono confermati i 400kg di produzione di cannabis medica per lโ€™Istituto Farmaceutico Militare di Firenze per l’anno 2023. Il Gazzettino del 2021 assegna il medesimo quantitativo richiesto sottolineando che โ€œin caso di eccedenze nella produzione, si potrร  eventualmente, procedere all’esportazione verso i Paesi che facessero richiesta ufficiale all’Organismo Statale per la cannabis di quote per l’uso medico dei propri pazientiโ€; eventualitร  mai palesata dato che lโ€™FM รจ un prodotto evitato dai pazienti stessi data la scarsa qualitร . Il prodotto, inoltre, รจ carente di principio attivo e il raccolto non soddisfa le aspettative in quantitร . Osserviamo perรฒ come i quantitativi di cannabis siano unโ€™inezia rispetto a Valium e Lexotan.

ย La situazione interna vede la fornitura di cannabis medica tramite:ย 

  • la produzione dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze
  • il bando di produzione per aziende privata con conferimento allo Stato
  • importazione cannabis medica dallโ€™Olanda (Bedrocan)
  • importazione cannabis medica tramite bando italiano (solitamente dal Canada o Danimarca)

Negli anni passati cosa รจ avvenuto:

  • 2018, il bando di importazione per 100 Kg/anno per 1 anno lo ha vinto Aurora
  • 2019, il bando di importazione per 200 Kg/anno per 2 anni lo ha vinto Aurora
  • 2021, vi รจ stata lโ€™ assegnazione diretta di 110 Kg a Little Green Pharma
  • 2022, il bando di importazione per 630 Kg/ anno per 1 anno รจ tuttโ€™ora in corso

La produzione interna viene quindi ripartita tra i Militari di Firenze e il Bando del Ministero della salute, attualmente non ancora assegnato ad alcuna azienda seppure ci siano realtร  molto piรน quotate di altre nella riuscita dellโ€™impresa nazionale.

Il Gazzetino Ufficiale n.272 del 22 novembre 2022, perรฒ, ha assegnato allo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare la responsabilitร  di immettere sul mercato italiano 400kg di infiorescenze a medio/alto contenuto di THC per il prossimo anno. โ€œIl presente decreto ha validitร  dal lยฐ gennaio al 31 dicembre 2023. Il presente decreto sarร  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.โ€

La stima sulle necessitร  dei cittadini รจ la medesima dellโ€™anno precedente, per cui non si รจ valutata la possibilitร  di incrementare la produzione nostranaโ€ฆnรฉ di migliorare la qualitร .

Metadone e psicofarmaci: produzione ed esportazione

Tanto scalpore per la cannabis medica ma nello stesso documento si definiscono le autorizzazioni alla fabbricazione e vendita in Italia e allโ€™estero di sostanze stupefacenti e psicotrope, e le quantitร  per ciascuna.

La produzione di metadone, ad esempio, รจ affidata alla TRIFARMA S.P.A. (Via delle Industrie, 6 Ceriano Laghetto (MB)) incaricata al conferimento di 50kg di metadone Cloridrato per lโ€™Italia e 140kg per lโ€™estero nellโ€™ultimo biennio ogni anno. Andando ad osservare le tabelle di altri psicofarmaci, si puรฒ notare come sia unโ€™inezia il consumo di THC medico a confronto con altri principi attivi dannosi:

pensiamo al Diazepam e al Valium, nel 2021 erano quotati 1000kg per lโ€™Italia e 28โ€™500kg per lโ€™estero, nel 2022 scende a 500kg per il mercato interno e 8โ€™000 per lโ€™esportazione. La Codeina fosfato emidrata (oppiaceo) conta di 3.784kg in Italia eย  40.541kg per lโ€™estero nel 2021, confermati nel 2022. Oxazepam (ansiolitico benzodiazepinico come il Sepax) sono tabellati 2โ€™400kg per lโ€™Italia e 28โ€™250kg per lโ€™estero nel 2021 e 2.200kg per la penisola e 28.250kg per il resto del mondo nel 2022. Sono interessanti anche i numeri di Morfina Solfato, Didrocodeina, Bromazepam (Lexotan) e Clonazepam (Rivotril) che si aggirano sulle centinaia di kg per il mercato interno, che salgono a quasi 4โ€™000 per lโ€™estero.

Eโ€™ evidente che siamo esportatori di armi e psicofarmaci

Lโ€™Italia รจ al sesto posto per produzione mondiale di armi ed evidentemente รจ sul podio anche per quella di psicofarmaci. Nel 2017 lโ€™AIFA dichiara che: โ€œDa un approfondimento sui consumi di psicofarmaci in Italia negli ultimi tre anni – ovvero antidepressivi, antipsicotici e benzodiazepine – emerge che il trend di impiego di questi medicinali risulta pressochรฉ stabile.โ€ Il 2020, perรฒ, รจ stato un anno che ha segnato le casse delle case farmaceutiche in positivo e lโ€™equilibrio psicologico di molte persone in negativo, con il COVID-19 e il lockdown รจ salito il consumo degli antidepressivi , nel 2021 il 7% degli italiani li ha assunti, che corrisponde al + 2,4% rispetto al 2020: 44,6 dosi giornaliere (DDD) per 1000 abitanti, contro le 39 del 2014.

Tra il 2016 e 2018 gli ansiolitici erano in competizione con la cannabis light

Nel 2020, sul Journal of Health Economics, รจ stato pubblicato: โ€œMedicina fai da te? Lโ€™impatto della liberalizzazione della cannabis light sui farmaci da prescrizioneโ€, che rileva come โ€œtra gennaio 2016 e febbraio 2018, la disponibilitร  locale di cannabis light ha portato a una significativa e ampia riduzione di ansiolitici e sedativi, pari a circa al 10%. Questi farmaci di solito trattano sintomi per i quali il CBD รจ spesso efficace e di cui si possono rilevare i sintomi senza essere specialisti.โ€ Il libero mercato di cannabis light ha anche ridotto il numero di prescrizioni di antiepilettici, antidepressivi, oppioidi e anti-emicrania del 1-1,5% e di antipsicotici del 4-5%.โ€

Eโ€™ quindi palese che dalla legalizzazione involontaria della cannabis light al lockdown ci sia stato un significativo consumo di CBD a svantaggio degli ansiolitici, nel 2020, invece, il trend degli psicofarmaci ha ripreso piede con il covid19.

ย Ministero della Salute e Istituto Farmaceutico Militare di Firenze: l’accordo del 2021

Sul sito dellโ€™AIFA รจ riportato: โ€œIl 17 dicembre 2021 รจ stato sottoscritto lโ€™Accordo di collaborazione tra Ministro della salute e il Ministro della difesa per lโ€™ampliamento della produzione nazionale di medicinali di origine vegetale a base di cannabis. L’Accordo รจ stato siglato: allo scopo di fornire un trattamento fitoterapico con medicinali di origine vegetale a base di cannabis, prodotto secondo le Good manufacturing practice (GMP) in conformitร  alla normativa dell’UE in materia di medicinali, in quantitร  e varietร  appropriate alle prescrizioni dei medici, al fine di garantire unitarietร  nell’impiego sicuro di tali fitoterapici ed evitare il ricorso a prodotti non autorizzati, contraffatti o illegali, a pregiudizio della salute pubblicaโ€

In conclusione, se i medici prescrivessero cannabis si opporrebbero al ricorso di prodotti non autorizzati, contraffatti o illegali.ย 

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