spot_img

Ultimi articoli

โ€• Advertisement โ€•

spot_img

Australia, una nuova era per la cannabis?

Mentre l'Australia si avvicina alla presentazione del rapporto della Commissione per la Legislazione sugli Affari Legali e Costituzionali riguardo la legalizzazione della cannabis, emergono...
HomeCannabisPubblichiamo la RICHIESTA RITIRO DECRETO MINISTERIALE nr. 20A05476

Pubblichiamo la RICHIESTA RITIRO DECRETO MINISTERIALE nr. 20A05476

L’Associazione Canapa Sativa Italia ha richiesto il ritiro del decreto Ministeriale relativo al CBD, pubblichiamo la lettera.ย 

Alla cortese attenzione di: Ministero della Salute;ย  Ufficio Centrale per le Sostanze Stupefacenti (UCS) Ministero della Giustizia; Consiglio dei Ministri; Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

OGGETTO: RICHIESTA RITIRO DECRETO MINISTERIALE nr. 20A05476

 

Egregi Ministri e Direttori Generali, In rappresentanza dell’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia, interveniamo con decisione riguardo al recente decreto che inserisce il cannabidiolo nella tabella B, riservata alle sostanze stupefacenti con alto e comprovato rischio di abuso. Una decisione questa, che non trova riscontro nelle evidenze scientifiche disponibili e in alcun ordinamento legale di altri paesi dellโ€™Unione Europea. La nostra richiesta รจ chiara: sollecitiamo il ritiro di tale decreto.

รˆ incontestabile che il cannabidiolo non possieda proprietร  stupefacenti ad alto rischio di abuso. Questa affermazione รจ supportata da numerose ricerche scientifiche riconosciute a livello internazionale e tale caratteristica รจ fondamentale per inquadrare una sostanza in questo catalogo, come รจ previsto dai criteri di inserimento nelle tabelle del dpr 309/90 dallโ€™art 14 della legge stessa. Vogliamo sottolineare l’incoerenza di tale decisione rispetto alla presenza del cannabidiolo nei cosmetici, nei novel foods e negli integratori alimentari.

Queste applicazioni sono in diretto contrasto con la presunta pericolositร  insinuata dall’inserimento nella tabella B tra i farmaci a rischio dโ€™abuso. La comunitร  scientifica concorda nel ritenere che la collocazione appropriata per le le composizioni a base di cannabidiolo estratto dalla pianta di Cannabis Sativa L. delle varietร  iscritte al catalogo europeo, per uso medico, dovrebbe essere quella di un farmaco non soggetto a prescrizione. Il composto dovrebbe essere libero da divieti di pubblicitร  in funzione dell’assenza totale di proprietร  psicotrope e stupefacenti e del consolidato assente rischio dโ€™abuso.

Al di fuori di questo ambito, non dovrebbero esistere limiti per il cannabidiolo, se non quelli specificati dall’EFSA per gli integratori, gli alimenti novel food e i cosmetici. Nell’attesa di un vostro sollecito riscontro, ci rendiamo disponibili per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento.

Distinti saluti, Massimo Cossu Presidente, Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia Info@canapasativaitalia.org

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img