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Analisi delle acque reflue: uno studio europeo rivela trend in crescita di Cocaina e MDMA

Il 20 Marzo 2024, il più grande progetto europeo di analisi delle acque reflue, condotto dal gruppo europeo SCORE (Sewage Analysis CORe group Europe) in collaborazione con l’Agenzia Europea per il Monitoraggio delle Dipendenze (EMCDDA), ha pubblicato i risultati dello studio “Wastewater analysis and drugs: a European multi-city study“. Questa ricerca pionieristica mira a utilizzare l’epidemiologia delle acque reflue, ovvero l’analisi dei residui metabolici umani di droghe presenti nelle acque reflue, per stimare i consumi delle principali droghe d’abuso nella popolazione europea.

Lo studio fornisce un sistema di allerta precoce unico nel suo genere, capace di identificare tendenze emergenti e valutare l’efficacia degli interventi di salute pubblica. Grazie alla sua flessibilità, questa metodologia si presta anche per raccogliere dati tempestivi in contesti specifici, come festival musicali o quartieri particolari.

I risultati del monitoraggio annuale, iniziato nel 2011, mostrano che nel 2023 sono state analizzate le acque reflue di 112 città, con 88 di queste situate in 24 paesi europei, coprendo una popolazione di circa 55.6 milioni di persone. L’indagine si è concentrata sulla ricerca di tracce di cannabis, cocaina, anfetamina, metanfetamina, MDMA/ecstasy e ketamina.

L’analisi rivela un continuo aumento nel consumo di cocaina, una tendenza osservata dal 2016, nonostante le fluttuazioni durante i periodi di lockdown. Nota di rilievo è l’incremento del consumo di MDMA, che segue anni di tendenze variabili. Per quanto riguarda la cannabis e l’anfetamina, i risultati sono più eterogenei, con trend di consumo che variano significativamente in base alla località. Interessante è anche il trend in diminuzione della metanfetamina in più della metà delle città analizzate.

Tra le principali droghe rilevate, la cocaina mostra livelli più elevati nelle città dell’Europa occidentale e meridionale, mentre la metanfetamina, tradizionalmente concentrata in Repubblica Ceca e Slovacchia, ora si registra anche in altri paesi europei. Anfetamina, MDMA e ketamina mostrano variazioni geografiche nei loro livelli di consumo, con un generale trend di aumento per MDMA e ketamina. La cannabis, infine, rimane la sostanza con i più alti carichi di metaboliti nelle acque reflue nelle città dell’Europa occidentale e meridionale.

Questi dati non solo forniscono uno spaccato dettagliato del panorama attuale del consumo di droghe in Europa, ma offrono anche preziose informazioni per le politiche di salute pubblica e la prevenzione delle dipendenze. L’approccio innovativo dello studio sottolinea l’importanza di tecniche di monitoraggio alternative e complementari nella lotta contro l’abuso di sostanze, offrendo una visione più ampia e tempestiva rispetto ai metodi tradizionali di raccolta dati.

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