Durante l’inaugurazione di Vinitaly 2024 a Verona, l’Associazione Meglio Legale ha fatto una dimostrazione significativa e nonviolenta, enfatizzando la necessità di regolamentare il mercato della cannabis in maniera simile a come è stato fatto con l’alcol. Con la presenza di importanti figure politiche come Lorenzo Fontana, Antonio Tajani, Francesco Lollobrigida, Adolfo Urso e Gennaro Sangiuliano, l’evento è stato un palcoscenico influente per sollevare questa questione.
I membri dell’associazione, inclusi Antonella Soldo e Raffaella Stacciarini, hanno esposto cartelli con il messaggio “Cannabis, legale come il vino” per evidenziare la contraddizione nelle politiche attuali che permettono la vendita liberale di alcolici mentre criminalizzano la cannabis, lasciandola nelle mani delle mafie. Antonella Soldo, coordinatrice di Meglio Legale, ha parlato apertamente dei potenziali benefici della legalizzazione della cannabis, non solo in termini di sicurezza e controllo ma anche per il potenziale economico e agricolo, soprattutto in regioni come il Veneto, già leader nella produzione di canapa industriale.
Il confronto con il proibizionismo dell’alcool è stato un punto centrale del suo discorso, sottolineando come la storia del vino, oggi celebrato e integrato nella cultura e nell’economia italiana, possa servire da modello per la cannabis. L’evento ha mirato a sensibilizzare il pubblico e i decisori politici sui vantaggi di un mercato legale e regolamentato della cannabis, che potrebbe offrire nuove opportunità di lavoro e rafforzare il “Made in Italy”.
Questa iniziativa di Meglio Legale a Vinitaly è stata un’azione chiave per portare all’attenzione un tema ancora controverso ma di crescente rilevanza globale, sollecitando un cambio di paradigma nella percezione e nel trattamento della cannabis nella società italiana.
